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cromatura ecologica: nuove frontiere innovative
rivestimenti resistenti e biocompatibili
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Pvd-sputtering

PVD - CROMATURA ECOLOGICA

Produzione di rivestimenti duri a base metallo mediante generazione di vapore del metallo parzialmente ionizzato.
La reazione del vapore del metallo con determinati gas forma un substrato di una pellicola sottile con composizione specificata.

PVD: Pysical Vapour Deposition - Deposizione fisica da fase vapore

 

Rivestimenti metallici a film sottili

Settori Applicativi per i Trattamenti PVD Sputtering

- Automotive -

- Industria -

- Illuminotecnica -

- Idrosanitaria -

- Edilizia -

- Elettrodomestici -

 

 

È un processo utilizzabile su scala industriale per rivestimenti protettivi, antiusura e catalitici.

Uno strato sottile di materiale è depositato da fase vapore su un substrato da rivestire. Il deposito puo essere costituito da nanoparticelle isolate, agglomerati di nano particelle o da un film continuo di spessore nanometrico.

Il materiale da depositare è evaporato, in una camera sotto vuoto, per riscaldamento diretto o mediante un fascio elettronico per poi condensare sul substrato freddo.

La PVD puo essere assistita da “ion plating”, in cui il vapore è ionizzato e accelerato da un campo elettrico (la sorgente funziona da catodo e il substrato da anodo).

 

Nella PVD assistita da “sputtering” (polverizzazione catodica) un campo elettrico accelera degli ioni argon sul target, che emette quindi ioni del materiale da depositare verso il substrato dove vengono neutralizzati. Introducendo un gas reattivo si possono formare composti (ad es.: Ti+0.5N2 -> TiN).

Pressoché ogni metallo o composto che non decompone chimicamente puo essere depositato per “sputtering” , rendendo tale processo molto flessibile.

I “target” possono essere cambiati durante il processo, consentendo la costruzione di multistrati nanostrutturati.

Il processo PVD Sputtering consente una produzione quasi illimitata di rivestimenti su qualsiasi tipo di superficie per creare nuovi materiali più resistenti, leggeri, puliti ed economici.

Costruisce un indistruttibile legame tra il film ed il substrato poiché li salda insieme a livello molecolare. Offre una grande versatilità rispetto ad altri rivestimenti perché, essendo un trasferimento a freddo, può essere usato per depositare materiali conduttivi o isolanti su ogni tipo di substrato, incluso metalli, ceramica e materiali plastici sensibili alle temperature. Inoltre il processo ha un controllo di deposizione ripetibile in automatico.

(cit. EAI - Energia, Ambiente e Innovazione 1-2/2015)

 

 

La deposizione a film sottile pvd trova applicazioni nella finitura di molti prodotti e semilavorati offrendo una maggior durezza a caldo, una minor reattività verso i materiali lavorati offrendo un’ottima alternativa alla cromatura galvanica. Lo Sputtering permette di ottenere colori innovativi per motivi decorativi da applicare sulla superficie di beni di consumo di alta qualità con elevate caratteristiche di durezza e resistenza all'abrasione.

I riporti PVD trovano una larga applicazione anche in settori distinti da quelli tipici della cromatura, quali il ricoprimento di utensili (inserti, frese, trapani, creatori, ecc…) e di componenti meccanici di precisione, inclusa un’ampia varietà di componenti automotive: aghi per iniettori Diesel; steli, teste e bicchierini. delle valvole; camme, bilancieri e rullini; ruote dentate; ecc. Vengono inoltre utilizzati per il rivestimento di stampi (stampaggio materie plastiche, pressocolata di Al, …): in quest’ambito, realizzano effettivamente un’ottima alternativa alla cromatura galvanica. Sostenuti dall’alta durezza dei substrati in acciaio per stampi, i riporti PVD offrono una maggior durezza a caldo, una minor reattività verso i materiali lavorati e una minor tendenza ad aderire a questi ultimi.

La vita dello stampo viene così significativamente allungata e vengono ridotti gli scarti dovuti all’incollaggio al pezzo in fase di apertura ed espulsione.

Da un punto di vista normativo e della sicurezza, i processi PVD sono sicuramente preferibili alla cromatura. Si tratta di processi sotto vuoto, che non prevedono l’uso di agenti chimici pericolosi (PVD)

 

 

 

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